NATURALISTA /BIOLOGO CONSERVAZIONISTA

Ciao, benvenuta/o nella sezione legata alla professione da naturalista e biologo conservazionista.

L’estrema passione per la natura comincia da giovanissimo quando passavo intere giornate nei boschi e in montagna, ammirando e contemplando ogni sfaccettatura di animali piante e rocce.

Tramite la passione di mio padre ho cominciato ad allevare tartarughe terrestri, seguendo tutto il ciclo vitale, l’alimentazione, l’habitat e le cure basi, Da questo momento mi sono appassionato sempre più a rettili e anfibi, al loro studio e allevamento.

Ho conseguito la laurea triennale all’università di Pisa in “Scienza Naturali e Ambientali” con tirocinio e tesi riguardante lo studio di popolazioni di lucertole, monitorando parametri biometrici, comportamento e dieta di due specie autoctone.

Durante l’università ho seguito vari corsi di specializzazione per la conservazione e per il monitoraggio delle specie animali e degli habitat. Come detto sopra la passione per gli anfibi e rettili stava crescendo e ho cominciato ad allevare anche salamandre, rane e tartarughe palustri.

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Ciao, benvenuta/o nella sezione legata alla professione da naturalista e biologo conservazionista.

L’estrema passione per la natura comincia da giovanissimo quando passavo intere giornate nei boschi e in montagna, ammirando e contemplando ogni sfaccettatura di animali piante e rocce.

Tramite la passione di mio padre ho cominciato ad allevare tartarughe terrestri, seguendo tutto il ciclo vitale, l’alimentazione, l’habitat e le cure basi, Da questo momento mi sono appassionato sempre più a rettili e anfibi, al loro studio e allevamento.

Ho conseguito la laurea triennale all’università di Pisa in “Scienza Naturali e Ambientali” con tirocinio e tesi riguardante lo studio di popolazioni di lucertole, monitorando parametri biometrici, comportamento e dieta di due specie autoctone.

Durante l’università ho seguito vari corsi di specializzazione per la conservazione e per il monitoraggio delle specie animali e degli habitat. Come detto sopra la passione per gli anfibi e rettili stava crescendo e ho cominciato ad allevare anche salamandre, rane e tartarughe palustri.

Finita la triennale ho deciso di partire per cominciare a mettere veramente in pratica quello che avevo imparato sulla protezione ambientale direttamente in un ambiente con gravi problemi a livello naturale (e non solo). Una mia passione sono le isole per le loro peculiarità, e il Madagascar era un sogno da quando avevo cominciato a studiare all’università. In questo paese con una biodiversità unica ho fatto un tirocinio volontario in un progetto di recupero per una specie di rana in via di estinzione (Mantella aurantiaca). Questo progetto internazionale lavora per salvaguardare questa specie e il suo habitat con opere di riforestazione e allevamento di specie per reinserirle in natura. I miei ruoli erano vari, dall’allevamento di specie di rane e insetti, alla collaborazione con guide locali e ricercatori per monitoraggi e mappatura di aree di interesse, in aggiunta alla documentazione fotografica e video. In questo luogo ho capito di voler lavorare nel mondo della conservazione per proteggere al meglio la natura in paesi dove ce ne è estremo bisogno.

Tornato in Italia ho cominciato a lavorare per potermi pagare parte del mio nuovo obiettivo: il Master (laurea magistrale) “MSc Endangered Species Recovery and Conservation” alla Nottingham Trent University (UK).

Per continuare la mia formazione naturalistica ho collaborato con il centro di recupero animali selvatici della mia zona (Toscana), occupandomi di primo soccorso e stabilizzazione, recupero animali e allevamento in periodi di stallo.

Sono stato selezionato nel 2019 per il Master tramite borsa di studio e ho trascorso l’anno seguente in Inghilterra. Questo corso era specializzato sulla conservazione e il recupero di habitat degradati (soprattutto a causa umana) e di specie in via di estinzione, in particolare in paesi quali Africa, Sud America e Asia (le aree più degradate). Anche qui ho continuato a svolgere volontariato e formazioni extracurricolari seguendo corsi e lavorando nel centro allevamento animali selvatici dell’università, allevando rettili, anfibi, invertebrati e mammiferi.

Grazie ad una seconda borsa di studio ho avuto la possibilità di condurre la mia tesi di ricerca in Kenya negli altopiani a nord di Nairobi. Il mio studio analizzava l’impatto umano sulle popolazioni di anfibi e sul loro habitat (paludi) utilizzando queste specie come bioindicatori della salute ambientali, monitorando anche disturbo sonoro e qualità delle acque (In corso: scrittura articolo scientifico). Questa esperienza mi ha permesso di vivere a contatto con le realtà locali e le loro problematiche anche legate all’ambiente, entrando sempre più nell’ottica di come lavorare in questi ambienti.

Finita la tesi e l’università ho cominciato un tirocinio con la MAA Trust nel Maasai Mara dove mi occupavo di sviluppare e condurre un progetto di restaurazione ecologica nella savana. I miei ruoli principali riguardavano la creazione dei protocolli dei monitoraggi faunistici e ambientali, analisi spaziale e mappatura aree interessate, monitoraggi vegetazionali alla ricerca di semi e piante per la tree nursery.

Tornato in Italia ho cominciato a lavorare in un parco avventura/naturalistico sulle Alpi Apuane come guida ed educatore ambientale, sviliuppando corsi ed attività per adulti e bambini.

In questo momento sto lavorando come biologo freelance per l’Acqua Panna e Levissima per condurre monitoraggi e valutazioni ambientali delle aree di interesse delle loro sorgenti in aggiunta a monitoraggi faunistici (fototrappolaggio) per valutare la presenza di animali.